NATURA LINGUA VIVA
Mostra a cura del critico d’arte Fabrizia Buzio Negri
Dal 18 al 26 giugno 2022
NINFEAMUS sabato 18 e domenica 19 giugno: orario continuato ore 10-21
giovedì 23 e venerdì 24: ore 16-19; sabato 25 e domenica 26: ore 10-12 e 15-19
GLI ARTISTI di “Contemporary Arte&Ambiente APS”
3RE Trezza/Regidore - Angelo Ariti - Ilaria Battiston - Lorella Bottegal
Fabrizia Buzio Negri - Pierangela Cattini - Franca Cerri - Maria Enrica Ciceri
Marina Comerio - Laura Fasano - Flora Fumei - Francesca Genghini
Martina Goetze Vinci - GuerraepaolO - Antonella Lelli - Franco Mancuso
Raffaela Merlo - Sonia Naccache - Carlo Pezzana - Elisabetta Pieroni
Idillio Pozzi - Elio Rimoldi - Elena Rizzardi - Daniela Rombo - Massimo Sesia
Donatella Stolz - Roberto Villa - Annamaria Vitale - Flor Voicu - Francesca Zichi
OPENING: sabato 18 giugno - ore 11.30
Performance live con
l’inedita MUSICA AMBIENT del giovane compositore Federico Calandra
il GIARDINO VERTICALE di Francesca Zichi
creazione del pubblico con materiali di riciclo
L’ALBERO DELLE PLASTICHE, grande Totem collettivo
degli artisti dell’ASSOCIAZIONE per l’inquinamento più grave nella Natura
“Improvviso” nel Cortile Nobile - CATALOGO in MOSTRA
RADIOPHOTOGRAPHIE. Natura e uomo rappresentati attraverso delle immagini retroilluminate
Esposizione fotografica di Carlo Milani e Alessandro Pessina
Radiophotographie nasce dall’idea di sperimentare, e suggerire, un punto di vista originale e introspettivo rispetto alle cose che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni.
Esistono intime corrispondenze tra l'architettura delle cose in Natura e l'Uomo. Con la fotografia è possibile scoprire similitudini così semplici quanto evidenti tra ciò che è dentro e fuori di noi, senza aver bisogno di un microscopio. Il corso di un ruscello diventa il flusso dei globuli rossi, una passeggiata nel bosco un sentiero tra le sinapsi. Come sapevano gli Antichi siamo parte di un unico grande organismo, e la mostra Radiophotographie riscopre questo antico segreto.
Già presentata in occasione del PhotoFestival 2016, l'installazione è interattiva: il visitatore potrà smontare e rimontare a piacimento, cogliendo così corrispondenze inedite e affascinanti.
Rispettivamente ingegnere e letterato, Alessandro Pessina e Carlo Milani si conoscono da quando erano ragazzi: da sempre utilizzano la macchina fotografica come principale strumento per condividere il loro modo di rappresentare la realtà. Cercano di sperimentare cose nuove, miscelando stili e linguaggi multidisciplinari senza mai adeguarsi alla moda del momento.
"Come sopra così sotto, si diceva quando le leggi dell’uomo sottostavano a regole cosmiche universali dettate principalmente dalla natura. La ricerca fotografica di Milani e Pessina si è concentrata sul riportare all’occhio quanto singoli elementi, movimenti e forme naturali abbiano una loro corrispondenza all’interno dell’organismo umano. Natura e uomo rappresentati attraverso delle radiografie: immagini retroilluminate che accostano queste strette relazioni, come quella tra le ramificazioni di un albero e quelle del sistema nervoso” Roberto Mutti